Gigante offre un’ottima prestazione contro la giovane promessa Mensik, ma non sufficiente per ottenere la vittoria. Fritz viene eliminato da Giron. Rublev esce con Maroszan
[20] J. Mensik b. [WC] M. Gigante 7-6(4) 7-5
Jakub Mensik vince contro l’ultima wild card azzurra in gara: Matteo Gigante. Il tennista di Roma però, nella sua terra, si può dire che alla fine ne può uscire comunque soddisfatto. Matteo infatti ha fornito una prestazione che gli darà tantissima fiducia nei tornei a seguire, tenendo testa ad un prossimo papabile “Top 5”.
L’azzurro ha mantenuto con molta solidità i propri turni di battuta nel proprio set, approfittando anche di una versione di Mensik poco brillante. Si è deciso tutto al tie-break dove la wild card è andata avanti per 4-2, ma qui è rimasto fermo, non riuscendo ad ottenere più un punto nel “tredicesimo gioco” e perdendo perciò il parziale dopo 50 minuti.
L’andamento del secondo è stato più o meno analogo al primo con Gigante che è stato costretto ad annullare due palle break nel settimo game. Una piccola chance per rimettere in parità la partita c’è stata sul 5-4 15-30. Grazie però alla maggiore esperienza (nonostante la giovane età), Mensik ha evitato ogni rischio, andando poi a breakkare l’azzurro nel game successivo per poi chiudere con il punteggio di 7-6 7-5 in un’ora e 42 minuti.
Il classe 2005 conquista la sua undicesima vittoria in un masters 1000 quest’anno, la settima su otto in un match d’esordio in tale categoria di tornei. Il ceco diventa anche il terzo teenager a raggiungere il terzo turno a Roma in questo decennio, insieme a Jannik Sinner e Lorenzo Musetti.
M. Giron b. [4] T. Fritz 7-6(4) 7-6(3)
In una giornata che vedeva impegnati tantissimi tennisti statunitensi (ben 6), gli Usa vedono uscire di scena il loro giocatore più forte: Taylor Fritz. Il californiano continua a fare fatica in quest’inizio di stagione e anche a Roma esce presto. Questa volta per mano di un suo connazionale: Marcos Giron, che ha offerto una grande prestazione con il suo tennis dotato di grandi accelerazioni. Da sottolineare la clamorosa rimonta di Giron nel secondo set: sotto 4-0 15-40 è riuscito a portare a casa il parziale e la partita.
[6] C. Ruud b. A. Bublik 6-4 4-6 6-3
Casper Ruud, conferma invece la sua rinascita. L’ex numero due al mondo ha eliminato Aleksandr Bublik in tre set e ora sarà l’avversario del nostro Matteo Berrettini. Da sottolineare subito alcune statistiche per avvicinarci al match di lunedì: Ruud quest’anno ha vinto 20 partite su 20 dopo aver ottenuto il primo set ed ha una striscia ininterrotta di 7 risultati positivi.
F. Maroszan b. [16] A. Rublev 7-5 4-6 6-3
In mattinata, è uscito di scena di anche Andrey Rublev. Il russo ha perso per mano di Fabian Maroszan in tre set. L’ungherese conferma la sua affinità con i campi del Foro Italico dove ha ottenuto il più grande successo in carriera nel 2023, battendo Carlos Alcaraz, in quel momento numero uno al mondo.
Negli altri incontri: Frances Tiafoe ha perso in tre set contro Ofner, confermando il suo poco feeling con gli Internazionali d’Italia; Davidovich Fokina raccoglie solo due game contro Jesper De Jong mentre passano al terzo turno Machac, Paul e Hurckacz.