Dalle qualificazioni alla semifinale, l’incredibile striscia di vittorie di Andrea Pellegrino al Millennium Estoril Open
Nato a Bisceglie nel 1997, Andrea Pellegrino occupa il 237° posto nel ranking ATP, ma lunedì sarà almeno 60 posizioni più in su, dopo la straordinaria settimana che sta attraversando. Andiamo a visionare più nello specifico le cinque vittorie che ha strappato fino ad ora in Portogallo:
Le qualificazioni
Andrea nel primo turno di qualificazioni ha affrontato il portoghese Joao Graca, classe 2000 di Faro, munito di wild card: la partita è stata una passeggiata e l’italiano ha vinto per 6-3, 6-2, anche se non è mai facile e scontato contro giocatori che non hanno niente da perdere. Il secondo turno è stato contro lo spagnolo Bernabe Zapata Miralles, ex 37 ATP, che ormai milita intorno alla posizione 380; la classifica non ha impensierito Andrea, che ha battuto l’avversario con lo score di 7-5, 6-0.
L’accesso nel Main Draw
Andrea è entrato nel lato di tabellone principale più difficile, dove ha subito trovato il serbo Dusan Lajovic, ex 23 al mondo, contro cui ha vinto al terzo set per 7-5, 6-7(2), 6-3. Il match che ha fatto cambiare marcia a Pellegrino è stato quello successivo, contro la testa di serie numero 1 Felix Auger Aliassime, ex numero 6 ATP e attuale numero 19, che non poteva aspettarsi una versione così perfetta del qualificato. Il risultato è stato stupefacente: 7-5, 6-4 per il ventottenne pugliese, che ha così raccolto lo scalpo più importante dalla carriera.
Ma non è finita qui, perché Andrea oggi ha fatto un’altra impresa: nei quarti di finale ha trovato il cileno Nicolas Jarry, testa di serie numero 7, ex 16 ATP e attualmente alla cinquantasettesima posizione della classifica. La partita è durata due ore e 26 minuti e il vincitore è stato ancora una volta Andrea Pellegrino, che ha trionfato con il punteggio di 7-6(0), 5-7, 6-1,. Nessuno si sarebbe immaginato un rientro così importante nel terzo set, dopo aver perso 7-5 il secondo parziale.
Il risultato di queste ottime prestazioni (e la grande interpretazione della terra portoghese mostrata fino ad ora dal ragazzo) hanno reso possibile il raggiungimento della semifinale,dove l’italiano affronterò l’australiano Aleksandar Vukic, che ha sconfitto anche Marcos Giron. Il gigante australiano non è un vero e proprio “terraiolo” e ne è una dimostrazione la partita contro lo statunitense Nicolas Moreno de Alboran, ma è comunque un altro giocatore entro la top 100 e Pellegrino dovrà dare tutto per metterlo in difficoltà. Inutile lanciarci adesso in previsioni affrettate: una settimana del genere è giusto che per ora rappresenti un premio. Se si rivelerà anche l’inizio di una nuova fase della carriera di Pellegrino saremo felici di constatarlo tra non molti mesi.