Le italiane hanno avuto un 2025 fatto di alti e bassi, dalla vittoria del WTA Doha a qualche eliminazione scottante come quelle in Australia e Stati Uniti
Dopo aver perso al primo turno al Wta di Stoccarda le due azzurre si apprestano a giocare il primo 1000 sulla terra di stagione. Jasmine Paolini in campo singolare si è arresa in Germania in semifinale alla numero 1 Sabalenka, mentre Sara Errani è entrata nel tabellone principale da lucky loser per poi venire battuta in una lotta di più di 3 ore dalla polacca Frech. Sicuramente le fatiche del singolare hanno influito sulla sconfitta subita dalle azzurre in doppio in terra teutonica. Oggi le italiane incontrano una coppia inedita formata dalla messicana Olmos (vincitrice a Roma nel 2021)e dalla taiwanese Chan.
[2]S.Errani/J.Paolini b. H.-C. Chan/G.Olmos 6-4 6-7(2) 10-6
Dopo che le rispettive coppie tengono il servizio, sull’1-1 arriva subito il vantaggio delle italiane grazie a un doppio fallo di Chan e alle “bordate” di dritto di Jasmine che le avversarie non riescono a contenere. Al turno di battuta successivo, con servizio Errani, le azzurre si fanno però subito recuperare con controbreak. Fare break in questo set diventerà la prassi. Dopo quindi qualche errore di troppo sul proprio turno di battuta, Errani torna a macinare da fondo campo mettendo sistematicamente in difficoltà la messicana Olmos. Sul 3-2 le avversarie delle italiane pareggiano nuovamente i conti, con le tenniste che fanno molta fatica con il fondamentale di inizio scambio. Nell’ottavo gioco avanti 4-3 le italiane riescono per la prima volta a tenere il vantaggio grazie a un lob altissimo sulla riga di Errani sul deciding point, che porta le azzurre sul 5-3. Nonostante ciò Chan e Olmos tengono il loro turno ma niente possono sui profondi diagonali di Jasmine che consentono alla toscana e alla bolognese di vincere 6-4 in 36 minuti.
Un set molto combattuto che è girato su quel deciding point grazie a un magistrale pallonetto di Sara
Parte in salita il secondo set però per le azzurre con Chan/Olmos che volano immediatamente sul 2-0. Per fortuna le azzurre non escono dal set e rimangono aggrappate sul 2-1. Adesso le italiane in risposta da sinistra partono ambedue a fondo campo,con Sara che colpo dopo colpo cerca di risalire il campo. Questa tattica paga perché Chan alla quinta/sesta palla accorcia. Purtroppo però la partita continua gioco dopo gioco, punto dopo punto a essere molto combattuta e solamente nel sesto gioco la coppia taiwan-messicana nel secondo parziale si fa agguantare sul 3-3. Dopo aver sprecato un deciding point sul 3-3, le italiane ne vincono uno con un clamoroso errore a rete di Chan che poteva condannarle. Dopo aver rischiato di andare sotto nel punteggio, sul 4-4 le azzurre mettono per la prima volta nel set la testa avanti grazie a un ulteriore punto secco che le pone in vantaggio 5-4.
Serve Paolini per chiudere ma non ci riesce. Le italiane ringraziano Olmos che sbaglia clamorosamente svariati punti a rete. Sembra che la messicana quando ha tempo si metta in difficoltà da sola – e riescono a riottenere l’opportunità di chiudere il match sul 6-5. Serve Errani per porre fine alla partita e: sul 30-40 uno scambio infinito viene vinto da Sara sulla diagonale di rovescio salvo poi farsi passare a rete nel quarto killer point. Arrivate al tie-break continua a essere molto travagliata la partita. Messicana e compagna sbagliano meno delle azzurre e volano 5-2. Chan e Olmos dopo aver fronteggiato un match point riescono a a portare il match al terzo set.
Una partita combattutissima giocata punto a punto, che è girata sia nel primo che nel secondo set grazie ai deciding point
Al super tie-break la partita continua sulla falsa riga del finale del secondo set. Le azzurre fanno il bello e cattivo tempo: sbagliano di più, sono in calo ma i pochi vincenti se ci sono li fanno loro. Taiwanese e compagna invece non regalano nulla e avanzano 4-2 al primo cambio campo. Con il primo ace del match di Paolini e tre punti consecutivi le italiane ribaltano il parziale avanzando 6-4. Ma con un ulteriore scambio infinito vinto con una volée da Olmos, al secondo cambio campo le coppie sono sempre in parità 6-6. La buona sorte sorride alle azzurre nel momento decisivo: uno smash steccato da Sara finisce sulla riga; nei punti successivi Chan (stremata dallo scambio precedente) sbaglia. Sul 9-6 le italiane chiudono dopo una partita estenuante in 1 ora e 52 minuti.