Dopo la vittoria su Wong il ragazzo palermitano sciorina un’altra ottima prestazione strappando anche un set al numero 24 ATP, che però vince e sfiderà Casper Ruud al terzo turno
[23] S. Korda b. [WC] F. Cinà 6-3 3-6 6-1
È finita con una sconfitta al secondo turno l’avventura di Federico Cinà al Mutua Madrid Open, ma il ragazzo palermitano potrà lasciare la capitale spagnola a testa altissima. Dopo il successo al primo turno contro Coleman Wong, il secondo per “Palli” a livello ATP dopo la gran vittoria colta nel Masters 1000 di Miami contro Comesana, a Cinà non è riuscito il miracolo di buttare fuori dal torneo Sebastian Korda, attuale numero 24 ATP ed ex top 15 che attualmente precede il teenager siciliano di 349 posizioni nel ranking.
Federico, sebbene tradisca i suoi diciotto anni (appena compiuti) soprattutto quando palesa comprensibilissimi limiti in termini di continuità, al di là della sconfitta ha dimostrato di potersela giocare, almeno a tratti, con giocatori molto più formati. Il servizio c’è, la varietà di colpi pure e il rovescio è di prim’ordine: la sfida sarà quella di usare bene le (molte) armi a disposizione per l’intera durata di match complicati come quello di oggi.
Cinà ha avuto a disposizione la prima palla break dell’incontro nel game inaugurale senza convertirla, e allora è stato Korda a rubargli il servizio nel quarto game chiudendo poi le porta a ogni tentativo di recupero tentato dall’azzurro, trincerandosi dietro a un servizio solidissimo (Korda chiuderà la prima frazione conquistando il 71% di punti con la prima in campo).
Federico è stato bravissimo a rimettere tutto in discussione nel secondo set, aggredendo quando possibile la seconda dell’avversario e iniziando a pescare dal repertorio parecchie soluzioni originali. Il break decisivo per il pargolo dell’ex coach di Roberta Vinci è arrivato nel sesto gioco; un break che Cinà ha difeso con notevole maturità fino alla fine del parziale.
Nel terzo set è emersa l’infinitamente maggiore esperienza di Korda, il quale ha assestato il colpo da KO nel secondo game, quando ha strappato il servizio al nostro giovane rappresentante al termine di quattordici punti lottatissimi. Un altro break nel sesto gioco e Korda si è assicurato il terzo round, che lo vedrà opposto a Casper Ruud. Cinà si mette in valigia un’altra bella esperienza e scalerà un’altra cinquantina di posizioni nel ranking.
GLI ALTRI MATCH – Come già scritto, Ruud si è guadagnato la sfida di terzo round con Korda battendo in due Arthur Rinderknech, mentre la prima testa di serie Sascha Zverev ha lasciato appena quattro game a Roberto Bautista Agut, uno in meno di quelli concessi da Taylor Fritz a Christopher O’Connell. Daniil Medvedev ha staccato il pass per il terzo turno, ma ancora non ha giocato nemmeno un minuto sulla terra della Caja Magica: dopo il bye che gli ha permesso di saltare il primo round, Danilone ha approfittato dei problemi alla spalla sinistra occorsi a Laslo Djere, che si è ritirato prima di scendere in campo.
Sasha Bublik ha battuto in due Alexei Popyrin, e il fatto costituisce di per sé notizia: per la prima volta nel 2025 il kazako è riuscito a mettere insieme due vittorie di fila nel tabellone principale di un evento del Tour maggiore. Forse la classifica in costante disfacimento sta iniziando a turbarlo. Successo in due anche per Jakub Mensik, che ha battuto in due il qualificato USA Ethan Quinn vincendo (nel primo set) l’undicesimo tie break del suo sfavillante 2025.