Nel derby lettone, Jelena Ostapenko viene sconfitta da Sevastova, reduce da un grave infortunio. Swiatek perde un set con la promessa Eala. Avanzano Andreeva e Gauff
A. Sevastova b. [23] J. Ostapenko 7-6(2) 6-2
Anastasija Sevastova continua a prendersi le prime pagine dei giornali in questo inizio di torneo e la sua storia merita un approfondimento. Nel 2022 aveva annunciato una pausa a tempo indeterminato dalle competizioni per dare vita alla sua primogenita. Nel 2023 la lettone decide di ritornare in campo ma un grave infortunio al ginocchio, procurato durante il torneo di Austin, la ferma nuovamente. Questa settimana, dopo 4 anni di assenza da un masters 100, la Caja Magica le sta regalando finalmente delle gioie.
Così dopo che ieri aveva eliminato Pavlyunchekova – con cui aveva perso 8 volte su altrettanti match – la “rediviva” Sevastova batte anche Jelena Ostapenko, appena uscita vincitrice da Stoccarda, che è una delle giocatrice più in forma al momento. A sorprendere non è solo la vittoria della 35enne lettone ma anche il modo in cui è arrivata. Dopo un primo set giocato punto a punto e terminato solo al tie-break, l’ex numero 11 al mondo si è poi imposta in scioltezza nel secondo parziale, sfruttando probabilmente anche la stanchezza di Ostapenko, reduce da tante battaglie giocate in Germania.
Dopo un’ora e 31 minuti di gioco Sevastova quindi ritorna al terzo turno di un masters 1000 – nel torneo che le regalò una semifinale nel 2017 – dove affronterà la giovane promessa Diana Shnaider, allenata dall’ex numero uno Safina.
[2] I. Swiatek b. [WC] A. Eala 4-6 6-4 6-2
Nel pomeriggio Iga Swiatek è riuscita a prevalere solo in rimonta sulla wild card Eala. La 19enne filippina, prodotto della Rafa Nadal Academy, ha dato nuovamente prova delle sue potenzialità: come aveva già dimostrato a Miami, battendo proprio Swiatek, la wild card è stata strameritata. Infatti, dopo aver eliminato al primo turno agevolmente la numero 64 Tomova, Eala non è andata lontano dal vincere di nuovo con la numero 2 al mondo.

Nel primo parziale la filippina è stata avanti 5-2. Swiatek ha poi accorciato le distanze ma alla seconda possibilità di chiudere la giovane giocatrice non ha tremato. Eala è stata poi avanti di un break anche nel secondo set, ma il vantaggio è durato poco: Swiatek ha infatti ottenuto il contro-break alla prima occasione presentatasi e sul 5-4 ha conquistato un ulteriore break per riportare in parità l’incontro. Nel terzo la polacca, sfruttando la corrente favorevole, si è imposta con un doppio break con il punteggio di 6-2 ma non senza faticare.
[7] M. Andreeva b. M. Bouzkova 6-3 6-4
Esordio agevole per Mirra Andreeva. La 17enne russa – compira 18 anni il 29 aprile – ha regolato in due set la numero 60 Bouzkova. Nel primo parziale non è bastato un break ottenuto ad inizio partita: Bouzkova ha infatti fatto faticare la giovane campionessa, controbreakkando e costringendola a lottare ai vantaggi nel game successivo. Alla fine Mirra ha avuto però la meglio e si è aggiudicata il primo set con il punteggio di 6-4. Nel secondo, un solo break è stato decisivo per concludere la partita in un’ora e 45 minuti e regalarsi un terzo turno contro la polacca Frech.
[4] C. Gauff b. D. Yastremska 0-6 6-2 7-5
Dopo aver subito un bagel nel primo set, anche Gauff alla fine riesce a spuntarla contro l’ucraina Dayana Yastremksa. L’ultimo 6-0 subito dalla statutinense risale al masters 1000 di Roma dell’anno scorso: anche in quell’occasione trionfò solo al terzo con la rumena Cristian. Al prossimo turno per Gauff ci sarà un derby con Li, che ha eliminato a sorpresa Leylah Fernandez.