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    Rafael Nadal ribadisce la sua idea su Sinner

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    “Sono certo che Sinner sia una persona morale e innocente” Le parole di Rafael Nadal intervistato da The Telegraph

    La testata giornalistica “The Telegraph”, tra le altre presenti al Laureus World Sports Awards in quel di Madrid, ha trascritto le parole di Rafael Nadal. Lo spagnolo ha detto la sua sul periodo stravagante che sta attraversando il tennis e, particolarmente, su Jannik Sinner.

    Lo spagnolo ha ammesso di aver guardato solo qualche match in questa stagione, ma continua a seguire i risultati, nonostante la lontananza dai campi non gli manchi affatto. Il tennis sta attraversando una fase singolare, con la discesa di Novak Djokovic dopo il suo ultimo grande trofeo, ovvero l’oro nelle Olimpiadi 2024; tratta anche dell’incostanza del connazionale Carlos Alcaraz, che si sta forse riprendendo dopo la prima fase di stagione e l’ottimo inizio della Clay Season in Europa.

    Dopo tutte le premesse, il discorso è virato sull’ancora numero 1, Jannik Sinner: è noto a tutti che a febbraio il tennista italiano ha patteggiato con la WADA (World Anti-Doping Agency) per tre mesi di squalifica, che non lo hanno penalizzato eccessivamente in termini di classifica, considerati i risultati deludenti di Zverev e Alcaraz fino alla scorsa settimana.

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    Tanti tennisti hanno avuto diverse opinioni e la maggior parte di questi è intervenuto in difesa di Jannik; altri lo hanno accusato. Lo spagnolo ha espressamente affermato: “Per il tennis non è positivo che, con il patteggiamento, Sinner ne sia uscito innocente, ma queste cose possono succedere, incidenti di questo genere accadono ed è così che la vedo perché credo in Jannik. Sono convinto, per quanto conosco Jannik, che non avrebbe mai provato a imbrogliare o a trarre vantaggi sugli altri. Sono sicuro che Sinner sia una persona innocente e morale“.

    Inoltre lo spagnolo aggiunge che non vuole mettere in dubbio il regolamento e che ci siano dei protocolli da seguire; purtroppo i protocolli sono questi e, se riscontrano pareri discordanti nei confronti dei risultati, si dovrebbe lavorare di più per migliorare la situazione. Il maiorchino conclude, dicendo che non ha nessuna intenzione di parlare male del nostro sport e che ognuno è libero di lamentarsi per quanto sia accaduto, ma il regolamento imposto dalle autorità deve essere accettato dai giocatori.

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