Dai primi successi nei tornei under 10 alla Wild Card per il Foro Italico. Tutto il percorso del talento italo-statunitense Tyra Grant
Era il 2015 quando un giovanissimo Jannik Sinner, allora under 16, muoveva i primi passi importanti al Piatti Tennis Center. Nello stesso anno, varcava i cancelli della storica accademia anche Tyra Caterina Grant. Classe 2008, Tyra è nata a Roma da padre statunitense — ex cestista nella Serie A italiana — e madre originaria di Vigevano.
Oggi, a soli 17 anni compiuti lo scorso 12 marzo, Grant continua a far parlare di sé. Dopo aver ricevuto una wild card per il Miami Open, arriva per lei un altro invito prestigioso: quello per gli Internazionali BNL d’Italia al Foro Italico.
Inviti così non si ottengono per caso, tanto più alla sua età. Tyra incarna perfettamente la definizione di talento puro. E lo resterà, al di là dei trofei che riuscirà o meno a mettere in bacheca: perché alcuni giocatori, semplicemente, lasciano il segno già solo con il loro modo di stare in campo.
Al momento gioca sotto la bandiera a stelle e strisce, ma potrebbe optare anche per il nostro tricolore. Ha ancora un anno per scegliere per quale paese giocare, ma la questione in fondo potrebbe anche non interessare. D’altronde i talenti si ammirano al di là dei colori che vestono.

L’arrivo al Piatti Tennis Center
Quando si parla di “talento”, il primo nome che viene in mente come guida ideale è sicuramente quello di Riccardo Piatti. Nella sua accademia di Bordighera, il celebre Piatti Tennis Center, sono cresciuti alcuni dei più grandi protagonisti del tennis mondiale. Basti pensare a nomi come Novak Djokovic, Maria Sharapova e, naturalmente, Jannik Sinner.
È proprio qui che Tyra Caterina Grant ha scelto di coltivare il suo sogno. Affidarsi allo storico centro diretto dal coach comasco significa puntare in alto, circondarsi di eccellenza e creare le condizioni ideali per far sbocciare il proprio potenziale. Una scelta che racconta molto, già da sola, dell’ambizione e della visione della giovane promessa italo-americana.
Piatti ha descritto così la giovane tennista e il suo percorso in accademia: “Tyra è una ragazzina davvero interessante. Ha una personalità forte, ideale per una giocatrice di tennis. Anche con lei, come per Jannik, abbiamo lavorato tanto sulla tecnica, con Tyra ancor di più visto che ha iniziato prima ad allenarsi qui. In tenera età non è importante il risultato, ma lo sviluppo“

Dal trionfo al Lemon Bowl ai primi successi negli ITF Junior
Il primo prestigioso risultato per la piccola campionessa italo-statunitense arriva nel 2018, trionfando al Lemon Bowl, disputato nella sua Roma. Tale competizione è stata vinta da giocatori di un certo calibro, come Anna Kournikova, Ivan Ljubicic e Lorenzo Musetti.

Nel 2020 arriva un altro prestigioso traguardo: Tyra arriva in finale al torneo internazionale di Auray, partendo dalle qualificazioni. Anche in questo caso l’albo d’oro della manifestazione è ricco di nomi di peso: Nadal e Murray nel maschile vinsero nel 1998 e nel 1999; nello stesso periodo, nel femminile, trionfarono anche le future numero uno Clijsters e Safina.
L’anno successivo Grant inizia a partecipare anche ai suoi primi tornei ITF Junior in giro per il mondo. E’ nel 2022 però che arriva il primo successo in tale categoria, con una vittoria a Delray Beach, in Florida.
Il doppio trionfo alla BJK Cup Juniors e la partecipazione allo US Open
Nel 2023 Tyra partecipa alla BJK Cup Juniors 2023 con gli Stati Uniti, dove trionfa insieme alle sue compagne Iva Jovic e Alanis Hamilton.

L’anno successivo arriverà anche un altro successo nella nota competizione a squadre. Il 2024 è il momento in cui Tyra raggiunge il picco del successo negli Juniors e non solo: la nativa di Roma arriva in semifinale al Roland Garros Junior, torneo in cui trionfa invece nel doppio, e vince due titoli ITF ad Antalya ed a Selva Gardena. Il 21 ottobre, inoltre, diventa la nuova numero 2 al mondo del circuito giovanile.
Un altro elemento importante nella crescita dell’italo-statunitense è la sua grande capacità di giocare i doppi. In questa disciplina, Tyra trionfa in 3 tornei dello slam junior – Australian Open, Roland Garros e Wimbledon – e inoltre partecipa per la prima volta con “i più grandi” allo US Open. Infatti, nel settembre dello scorso anno, gioca il doppio misto con Aleksandar Kovacevic: i due raggiungono una splendida semifinale, perdendo con la coppia Errani–Vavassori.

Le wild card a Miami e agli Internazionali d’Italia
Nel 2025 per la prima volta Tyra fa l’ingresso fra le big in singolare, venendo invitata dagli organizzatori del Masters 1000 di Miami, nel Main Draw. Qui perde al primo turno, senza però sfigurare. I risultati ottenuti vengono naturalmente tenuti in considerazione anche dalla Federtennis Italiana, che decide di assegnarle una Wild Card per partecipare fra le grandi del tennis anche al Foro Italico.
Tyra, a maggio, ritornerà quindi nella sua Roma, dove tutto ebbe inizio.


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