Ranking ATP aggiornato a lunedì 14 aprile. Musetti alle porte della Top 10, Alcaraz supera Zverev, Tsitsipas sprofonda e De Minaur continua la scalata
A un passo dal sogno si è fermato Lorenzo Musetti, che a Montecarlo ha comunque disputato un grandissimo torneo. Dopo un primo set stellare, con il best ranking già in tasca (11) e gli applausi meritati fino in fondo, l’azzurro si è arreso a Carlos Alcaraz e al dolore fisico. Ci si aspettava che Lorenzo potesse fare irruzione con la forza nella Top 10, con una vittoria si sarebbe seduto addirittura sul gradino numero 7. L’azzurro ha invece “deciso” di bussare rispettosamente alle porte dell’Olimpo, fermandosi al numero 11 e rimandando ancora il suo debutto in Top 10. Ma com’è cambiata la situazione in classifica dopo Montecarlo?
Carlos accorcia su Jannik
Carlos Alcaraz, grazie alla vittoria del 1000 di Montecarlo, ha riagguantato la seconda posizione scavalcando Zverev. Il tedesco è fermo a poco più di 7500 punti, mentre lo spagnolo si è portato a 7720. Se nel ranking ATP lo spagnolo resta abbondantemente (2210 pt.) dietro Sinner, nella Race invece la storia è diversa. L’altoatesino, causa squalifica, non gioca infatti da tre mesi e, nonostante i risultati altalenanti, Alcaraz ha messo in tasca un bottino di punti sufficiente per raggiungere la vetta. La corsa per le Finals è ancora lunghissima, e Sinner è già campione Slam, ma occhio anche alle prossime settimane sul fronte ranking. Se Alcaraz dovesse vincere sia a Barcellona (500) che a Madrid (1000), si arriverebbe agli Internazionali d’Italia con soli 710 punti di distanza fra i due giovani campioni.

Musetti a un passo da una meritata Top 10
Per Lorenzo Musetti è giunta l’ora di entrare in Top 10. Non è assurdo pensare di avere due italiani fra i migliori tennisti al mondo e, qualora Berrettini dovesse continuare ad avvicinarsi al top della forma, non sarebbe assurdo pensare di averne tre. Per Musetti questa è stata la settimana del numero 11, con la Top 10 distante appena 15 punti. Il tennista di Carrara salterà Barcellona a causa di problemi muscolari, ma potrebbe entrare in Top 10 anche stando a casa se De Minaur, Rublev o Ruud dovessero disattendere le aspettative in Spagna.
Gli altri italiani fra alti e bassi

Saldamente in vetta Jannik, certo almeno fino a Roma di restare numero 1 grazie agli scivoloni di Zverev. Lorenzo come detto è sempre più numero 2 d’Italia e a un passo dalla Top 10, con Berrettini che continua a risalire e si ferma al numero 33. Perdono un paio di posizioni Arnaldi e Sonego, che ultimamente stanno esprimendo solo a sprazzi il proprio talento. Male invece Luca Nardi, che perde 9 posizioni e scivola fuori dalla Top 100.
La Top 10 cambia ma non si stravolge, Tsitsipas saluta ma sarà un arrivederci
Sale Alcaraz e scende Zverev, ma le prime tre posizioni del ranking restano distanti per gli altri Top 10. Il primo inseguitore resta Fritz, a più di 2000 punti dal terzo gradino del podio. Tutto invariato fino alla settima posizione, occupata adesso da un De Minaur in grande spolvero. L’australiano ha fatto registrare un +3 in classifica, riavvicinandosi al suo best ranking (6). Risalgono anche Rublev e Medvedev, ora rispettivamente nuemeri 7 e 8, mentre scendono vertiginosamente due maestri della terra battuta. Il norvegese Ruud perde tre posizioni e salva la Top 10 per soli 15 punti, mentre più rovinosa è la caduta di Tsitsipas, campione in carica a Montecarlo e ora numero 16 del ranking. Il greco è in un momento calante ormai da troppo tempo e sulla terra sono un po’ i punti da difendere, l’imminente collaborazione con Ivanisevic però potrebbe rappresentare il ritorno di Stefanos fra i migliori 10.