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    ATP Montecarlo: Dimitrov in scioltezza, Fils passa. Che rischio Tsitsipas!

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    Nel pomeriggio di Montecarlo saluta il torneo Holger Rune a causa di un infortunio. I veterani Bautista e Dimitrov avanzano, mentre il campione uscente Tsitsipas soffre, rischia e passa. Out 2 francesi su 3

    [15] G.Dimitrov b. N.Jarry 6-3 6-4

    Parte male ma poi domina la partita e gli scambi il bulgaro. Sotto in apertura di un break Dimitrov ha subito ristabilito chi comanda ritornando in partita. La qualità, la varietà e la bellezza del tennis dell’ex campione delle Finals 2017 non dà scampo al cileno che, tra le altre cose, vede il servizio, suo colpo migliore non performare bene a causa delle condizione lente del campo. Nel corso del primo set poi, dopo aver appunto ristabilito l’equilibrio, basta un break sul sesto game per far vincere per 6-3 il primo set al classe ’91 in 41 minuti. Salvo il primo game, Dimitrov non ha mai concesso palle break.

    Su questa superficie lenta, quando ha tempo, il tennis di Grigor è una bellezza per gli occhi

    Il secondo set parte bene per Dimitrov che si porta in pochi minuti avanti 3-0 con due break di vantaggio, Jarry rientra parzialmente in partita riducendo il gap ma nella sostanza non sembra mai in grado di mettere in difficolta il bulgaro, tranne che nel finale di partita. Sul 5-3 ha 2 opportunità di accorciare il divario ma non le sfrutta. Il rammarico per il sudamericano è soprattutto quando Grigor, chiamato ad ammazzare la partita è sembrato accusare un po’ di braccino tanto da aver giocato sul 5-4 – in suo favore – il game più lungo della partita facendosi annullare sì 5 match point ma annullando a sua volta 3 palle break che avrebbero pericolosamente rimesso in partita Jarry. Per fortuna del bulgaro tutto ciò non è accaduto e al settimo match point ha chiuso 6-4.

    N.Borges b. [10] H.Rune 6-2 3-0 Ret.

    L’ex finalista di Montecarlo 2023 rimane solo per due game in partita. Sul 2-2 Rune ha accusato un infortunio al ginocchio che ne ha compromesso la prestazione. Dopo aver perso il primo per 6-2, il danese non vince più un game ed è costretto a ritirarsi sul 3-0 in suo sfavore. Secondo le ultime indiscrezioni la questione era già nota al giocatore dal momento che per questo infortunio il classe 2003 si era ritirato dal torneo di esibizione (UTS) di scena la scorsa settimana a Nimes. Borges avanza al secondo turno dove incontrerà Pedro Martinez che ha sconfitto il nostro Lorenzo Sonego.

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    Giornata con più ombre che luci per il tennis transalpino, ecco i risultati:

    T.M. Etcheverry b. [Q] C. Moutet 4-6 6-1 6-4

    Nonostante una partenza in salita per il francese, sul 4-2 in suo vantaggio Etcheverry perde due volte la battuta a 15 e compromette il primo set. Moutet, genio e sregolatezza, infiamma il pubblico francese e si carica. Benché ciò nel secondo set, l’argentino sta lì, paziente e attaccato a tutti i punti. E soprattutto non si fa condizionare da ciò che avviene al di la della rete. Così facendo, lottando anche contro qualche “underarm serve” vince il secondo set per 6-1. Il terzo e decisivo set è senza dubbio il più combattuto. Lo riesce a vincere infatti il giocatore più solido grazie a un break nel quinto game. Etcheverry vincerà il terzo 6-4 dopo 2 ore e 26 di lotta.

    A. Popyrin b. U. Humbert 3-6 7-6 (2) 6-4

    Nella partita probabilmente, dopo quella tra Berrettini e Zverev, più bella di giornata, il tennis francese trova un’altra delusione. Dopo essersi ritirato ieri per un infortunio alla mano nel torneo di doppio, dove doveva giocare con Musetti, Humbert regala sprazzi di ottimo tennis sul campo Elizabeth-Ann de Massy. Il francese vince il primo set per 6-3 grazie a un break nel quarto gioco e soprattutto a un ottimo servizio a uscire che gli regala tanti punti veloci. Nel secondo set la partita è molto combattuta e Popyrin, per riuscire a restare dietro al francese alza il livello della sua battuta. I due arrivano al tie-break dove grazie a un perentorio 6-0, l’australiano riesce a imporsi. Nel terzo le percentuali di prime in campo del francese che erano state nel primo rispettivamente 78% e 80% scende al 63%, consentendo a Popyrin di rispondere meglio e fare male. Decisivo il break subito al nono gioco che consente all’oceanico di vincere 6-4 in poco meno di tre ore.

    [12] A. Fils b. T. Griekspoor 6-7(3) 6-4 6-2

    Con 6 ace e 7 doppi falli che da una parte, quella di Griekspoor, e 7 ace ma 6 doppi falli dall’altra, quella di Fils, questa non è sicuramente stata una partita da “terraioli“. Nonostante 8 palle break concesse nel primo set, l’olandese riesce a prevalere al tie-break. Nel secondo un servizio perso in apertura consente a Fils di condurre senza esitazione. Il francese concluderà vincendo il secondo per 6-2 e, sulla scia di questa vittoria inizia nel migliore dei modi anche il terzo. Una volta rubato il servizio a Tallon, Fils non concederà nessuna palla break (cosa che è accaduta anche nel secondo parziale). Così cinico e freddo il francese – unico ancora in gara assieme a Gasquet e Muller– affronterà domani il nostro Cobolli (che oggi ha vinto e convinto).

    [6] S.Tsitsipas b. J. Thompson 4-6 6-4 6-2

    L’ex campione di Montecarlo rischia nel suo esordio sul campo Rainier III. Ad affrontarlo un Jordan Thompson sicuramente non specialista della superficie ma che si è giocato la sua partita alla grande. Nel primo set. Thompson gioca forse la sua migliore partita sulla terra rossa della carriera. Sbaglia pochissimo e non concede niente a Tsitsipas che, a dire il vero, non pare molto in giornata. La qualità maggiore dell’australiano è che non propone mai due palle uguali e varia tantissimo il gioco. Inoltre risponde molto profondo e nei piedi, cosa che dà molto fastidio al greco. Sul 3-3 “Tsitsi” perde un game sul proprio servizio a 15 e l’australiano prontamente sfrutta l’occasione e chiude 6-4.

    Tra le altre cose che destabilizzano il greco, vi è sicuramente il suo box: tra il padre e la madre ogni punto perso era occasione di dibattito…il che ovviamente non giova la concentrazione del figlio

    Nel secondo l’australiano perde lucidità e si perde tatticamente. Dai sei errori fatti nel primo ne compie 16 solamente nei primi sei giochi del secondo set. Tsitsipas, che ripetiamo, non sta giocando affatto bene ma si limita a fare il suo compito si porta avanti 5-2. I game al servizio vanno via velocissimi. Sul 5-3 però, il campione di Us Open 2024 in doppio si rimette a giocare come nel primo. Contestualmente al momento di difficoltà riparte la “radio box Tsitsipas” e il greco puntualmente prende break rimettendo in careggiata Jordan. Nonostante questo recupero, Thompson gioca un game sul 5-4 abbastanza scellerato con tre errori gratuiti. Questo consente al duplice campione monegasco di portare a casa il secondo set.

    Nel terzo e decisivo set, la supremazia tecnica di Tsitsipas la fa dà padrone. Inoltre l’australiano ci mette del suo perché oltre ad essere inferiore da un punto di vista prettamente tennistico comincia a lamentarsi del campo ogni punto. Così facendo il greco sale velocemente nel punteggio e chiude per 6-2 con doppio break. In realtà, la prestazione di Tsitsipas non lascia presagire niente di positivo per il proseguo del torneo. Ovviamente però ciò che conta è il risultato e quello il greco l’ha raggiunto.

    Gli altri risultati di giornata:

    • R.Bautista b. B. Nakashima 6-2 6-4;
    • [14] F.Tiafoe b. M.Kecmanovic 6-2 5-7 7-6(5);
    • T. Machac b. S.Baez 3-6 6-3 6-2;
    • [5] J.Draper b. M.Giron 6-1 6-1;
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