Cocciaretto comincia nel peggiore dei modi la sua stagione sulla terra (qui verde), perdendo con la padrona di casa Caroline Dolehide
C.Dolehide b. E.Cocciaretto 6-4 6-1
L’italiana ha aperto il programma sul Credit One Stadium di Charleston. Dopo un inizio burrascoso al servizio per entrambe, Cocciaretto prevale, tenendo senza grandi problemi i suoi turni di battuta. I rimpianti della tennista marchigiana sono legati alle fasi finali del primo set dove, avanti di un break, ha ceduto il servizio per due volte consecutivamente permettendo così alla rivale di passare in vantaggio.
Nel secondo set la campionessa di Losanna 2023 non è riuscita a reagire incassando un doloroso e repentino 0-3 in pochi concitati minuti. La statunitense, come farebbero i predatori, ha carpito il momento e ha aggredito la “preda” Cocciaretto uccidendo la partita e lasciando poche possibilità all’italiana. La numero 73 ha così chiudo in scioltezza dopo 1 ora e 21 minuti di gioco.
La statunitense si è regalata il derby nel secondo turno, dove affronterà la neo-campionessa slam degli Australian Open, Madison Keys. Cocciaretto rimane sicuramente con l’amaro in bocca per aver sciupato le opportunità di portare a casa il primo set, in una partita molto condizionata dal finale della prima frazione.
Due parole su questa strana e inusuale superficie…
Il WTA Charleston è uno dei pochi tornei importanti su questa superficie, che viene usata soprattutto negli Stati Uniti in club privati e tornei regionali. La terra verde (Har-Tru) ha delle caratteristiche che la rendono differente dalla classica terra rossa che vediamo e amiamo. Da un punto di vista materiale la terra verde è realizzata con una pietra metamorfica frantumata, di colore verde-grigio (a differenza dei mattoni macinati usati per la terra rossa). Da un punto di vista delle caratteristiche essa è più veloce rispetto alla terra rossa, il rimbalzo della palla è leggermente più basso ed è meno scivolosa.