Nella notte i due Matteo, Arnaldi e Gigante, superano rispettivamente Kovacevic e Baez, entrambi 6/4 al terzo, accedendo al 2T di Indian Wells
M.Arnaldi b. A. Kovacevic 6/3 5/7 6/4
Matteo Arnaldi sfida Aleksandar Kovacevic per un posto al secondo turno contro Rublev (7). Il match procede in grande equilibrio, sia Arnaldi che Kovacevic sono molto solidi e non concedono chance nei propri turni di battuta. Lo statunitense sceglie il momento peggiore per perdere il primo punto con la prima di servizio, perché lo fa sul punto che regala la palla break ad Arnaldi. L’azzurro è bravo a sfruttare l’occasione e, grazie a una palla corta in rete di Kovacevic, ottiene il break. Matteo serve per il set sul 5-3 e si trova a dover affrontare tre palle del controbreak sotto 0-40. Il vero capolavoro arriva con un recupero pazzesco che gli regala la parità. Kovacevic annulla un set point ad Arnaldi, che se ne procura subito un altro con un ace. Questa volta l’azzurro non fallisce l’occasione, e con aggressività si prende il punto che vale il 6-3.
Nel secondo parziale Kovacevic prova sin da subito a risollevarsi, ma fallisce due chance di break nel secondo gioco. Anche per Arnaldi, nel game successivo, arrivano due palle break. L’azzurro manca la prima occasione ma approfitta della seconda e si porta quindi in vantaggio di un set e di un break su Kovacevic. Il giocatore di casa però recupera immediatamente il break e poi, sul proprio servizio, annulla quattro palle break ad Arnaldi. Sotto 3-4 Arnaldi annulla una palla break, che avrebbe mandato Kovacevic e a servire per il set, e tiene in pari il conteggio dei game. Kovacevic sul 4-4 rischia il tracollo, ma annulla un’altra palla break e tiene il turno di battuta nel momento più delicato del match. Arnaldi però crolla sul più bello, e quando serve sotto 6-5 perde il game a zero regalando il secondo set a Kovacevic.
Il terzo set è una battaglia senza esclusione di colpi. Sull’1-1 Arnaldi firma il break e nel sesto gioco salva tre palle del controbreak. Kovacevic ci prova ancora e sul 4-3 riesce a strappare il servizio ad Arnaldi, riportandosi in parità. L’equilibrio dura un attimo però, perché Matteo con un colpo di coda ottiene un altro break che lo manda a servire per il match sul 5-4. L’ultimo game dell’incontro è il riassunto perfetto di questa combattutissima sfida. Arnaldi non sfrutta quattro match point consecutivi dal 40-0, e annulla tre palle break consecutive ai vantaggi. Al quinto match point finalmente l’azzurro riesce a chiudere i conti dopo 2h31′ di battaglia. Arnaldi giocherà nella notte di sabato contro la testa di serie numero 7 Andrej Rublev.
Gigante firma la prima vittoria in carriera contro un Top 50
[Q] M. Gigante b. S. Baez 3/6 6/1 6/4

Matteo Gigante non si accontenta della semplice qualificazione al tabellone principale, firma così anche la vittoria più importante fin qui in carriera. Dopo due ore di gioco il 23enne romano ha superato l’esperto Sebastian Baez, con il punteggio di 3/6 6/1 6/4, regalandosi un secondo turno speciale contro il beniamino di casa Taylor Fritz.
L’azzurro numero 217 del ranking ATP parte bene e mette a segno un break nel terzo gioco. Nel game successivo però non gli basta salvare due palle del controbreak, infatti alla terza occasione Baez si riporta in parità. Dopo tre game interlocutori il numero 34 del mondo dà lo strappo definitivo, e sul 4-3 firma il break che lo manda a servire per il set. Baez non si lascia sfuggire l’opportunità e chiude così il primo set 6-3.
Nel secondo set si accende una luce in Gigante, che con il back di rovescio e una bella solidità da fondo riesce a mettere in estrema difficoltà Baez. Prima arriva uno scambio di break nel secondo e terzo gioco, poi però l’azzurro ne mette a segno altri due consecutivi e mette in cassaforte il secondo parziale 6-1. Nel terzo parziale Gigante non sfrutta due palle break sul 2-2. Dal 3-3 in poi si decide il match, arrivano infatti un break in favore di Baez ma ben due per Gigante, che sul 5-4 al secondo match point può festeggiare la prima vittoria in carriera con un Top 50 ATP.