Machac e Davidovich Fokina a caccia del loro primo titolo in singolare nel circuito maggiore
A. Davidovich Fokina b. [9] 9 D. Shapovalov 7/6(3) 7/6(1)
Alejandro Davidovich Fokina è a un passo dal suo primo titolo ATP 500. Il tennista spagnolo ha conquistato la finale dell’Abierto Mexicano de Tenis superando Denis Shapovalov. Una vittoria sofferta, maturata grazie alla sua solidità nei momenti chiave, con due tie-break giocati alla perfezione.
Dopo la sconfitta nella finale di Delray Beach contro Miomir Kecmanovic, il malagueño ha ora una nuova opportunità di alzare il suo primo trofeo ATP, questa volta sul cemento di Acapulco. In finale affronterà Tomas Machac, testa di serie numero 8 e ultimo dei favoriti rimasti in gara, dopo che un’intossicazione alimentare ha costretto al ritiro tre giocatori agli ottavi di finale.
Davidovich sta mostrando il suo miglior tennis in Messico, dopo aver rinunciato al torneo di Rio de Janeiro per problemi alla schiena. Il duro lavoro sotto la guida del suo team, composto da David Sánchez e Félix Mantilla, sta dando i suoi frutti.
Grazie a questo risultato, lunedì salirà almeno al 39° posto del ranking ATP, ma potrebbe spingersi fino alla 34ª posizione in caso di vittoria. Questo lo renderebbe il secondo miglior tennista spagnolo in classifica, dietro solo a Carlos Alcaraz (n.3 ATP).
“La finale di Delray Beach mi ha insegnato molto“, ha dichiarato Davidovich. “Gli errori che ho commesso nei momenti decisivi contro Kecmanovic mi serviranno per affrontare Machac con una mentalità più solida“.
Il 2025 sta segnando un punto di svolta per il tennista andaluso. Dopo un 2024 difficile, in cui ha chiuso con 18 vittorie e 22 sconfitte, Davidovich ha iniziato l’anno in 61ª posizione e, grazie ai buoni risultati ottenuti agli Australian Open (ottavi di finale) e alle finali di Delray Beach e Acapulco, è ormai stabilmente tra i migliori 40 al mondo.
Parte di questo miglioramento è dovuto anche ai profondi cambiamenti nella sua vita personale e professionale. Nel maggio scorso ha chiuso la collaborazione con Jorge Aguirre, suo allenatore storico, e ha avviato un nuovo percorso sotto la guida di Fernando Verdasco. Inoltre, ha trasferito la sua residenza da Fuengirola a Montecarlo, ha cambiato fisioterapista, preparatore atletico e manager.
“Ora mi sento più maturo, non solo come tennista, ma anche come persona“, ha confessato Davidovich. “Il 2024 è stato un anno difficile, ma mi ha insegnato molto sulla vita. Ora sto raccogliendo i frutti di tutto il lavoro svolto con il mio team“.
[8] T. Machac b. B. Nakashima 6/4 1/6 6/4
Machac, testa di serie numero 8, ha conquistato la sua prima finale ATP 500 con una vittoria in tre set su Brandon Nakashima. Il ceco ha saputo reagire dopo un secondo set complicato, ritrovando il suo ritmo nel terzo parziale.
“Nel secondo set non mi sentivo affatto bene, ho perso il ritmo e mi sono ritrovato sotto 1-4, 0-40“, ha spiegato Machac. “Da quel momento ho provato a concentrarmi e a ritrovare il mio gioco. Sono felice di esserci riuscito e di aver vinto il match“.
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Con questo risultato, Machac diventa il secondo tennista ceco della storia a raggiungere la finale ad Acapulco, dopo Jiri Novak (finalista nel 1996 e campione nel 1998, quando il torneo si giocava sulla terra battuta). Inoltre, è solo il quarto ceco a centrare una finale ATP 500 dal 2009, dopo Tomas Berdych, Radek Stepanek e Jiri Vesely.
L’unico scontro diretto tra Machac e Davidovich Fokina risale al Masters 1000 di Shanghai 2023, dove il ceco si impose in due set.
“Sarò felice se vincerò domani, ma se non succederà, aspetterò la prossima opportunità“, ha detto Machac. “Giocherò il mio tennis e vedremo fin dove posso arrivare“.