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    Game Talker: come scegliere i tornei giusti per scalare la classifica

    Game Talker è la nuova rubrica di TennisTalker che ti darà consigli pratici per scegliere i tornei più adatti a te, conquistare punti, scoprire tutte le insidie del regolamento, strategie per migliorare il tuo gioco, curiosità e approfondimenti sul mondo del tennis

    Tanti consigli per ottimizzare la tua stagione e massimizzare il rendimento

    Scalare la classifica FITP non è solo una questione di talento e preparazione atletica, ma richiede anche una pianificazione strategica nella scelta dei tornei. Selezionare con intelligenza le competizioni a cui partecipare può fare la differenza tra un salto in classifica e un’annata di progressi limitati (o peggio, di sconfitte strazianti). Vediamo alcuni consigli pratici per ottimizzare la tua stagione e massimizzare il rendimento, senza impazzire nel frattempo.

    1. Capire il sistema di punteggio: gioca con consapevolezza (e un po’ di furbizia)

    gioca con consapevolezza (e un po’ di furbizia)
    Gioca con consapevolezza (e un po’ di furbizia)

    Prima di decidere a quali tornei iscriversi, è fondamentale conoscere il sistema di assegnazione punti della FITP.

    • I tornei di livello più alto assegnano più punti, ma attirano anche giocatori più forti, quindi meglio non lanciarsi allo sbaraglio sperando in un miracolo.
    • Competere con avversari alla propria portata può essere una strategia più produttiva (e meno dolorosa per l’ego) rispetto a tentare la fortuna in un torneo dove il primo turno significa incontrare il “Federer del quartiere”.

    2. Bilanciare tornei Open e di Categoria (senza farsi fregare)

    • Tornei di Categoria: Perfetti per chi vuole consolidare la classifica con punti più “sicuri” e meno rischi di finire asfaltati.
    • Tornei Open: Offrono più punti, ma la concorrenza è più alta. Se non ti spaventa l’idea di incrociare qualche fenomeno, buttati.

    L’ideale è alternare questi due tipi di tornei in base alla propria forma fisica, evitando di trasformare la stagione in un’odissea di sconfitte.

    3. Pianificazione intelligente: evita errori comuni (tipo sovraccaricarti come un mulo)

    evita errori comuni (tipo sovraccaricarti come un mulo)
    Evita errori comuni (tipo sovraccaricarti come un mulo)

    Un errore frequente è riempirsi l’agenda di tornei senza lasciare spazio a riposo e allenamento. Risultato? Fatica, prestazioni scarse e voglia di mollare tutto per darsi al padel.

    • Alterna settimane di gara e di allenamento per mantenere un buon livello di gioco senza esaurirti.
    • Evita tornei troppo ravvicinati e in città lontane: il teletrasporto non esiste (ancora), e i viaggi stancano più di un tie-break infinito.
    • Pianifica la stagione con anticipo, considerando i periodi in cui ti senti al top della forma.

    4. Scegliere tornei in base alla superficie di gioco (e non solo al meteo)

    Ognuno ha una superficie preferita, e giocarci sopra aumenta le probabilità di vincere. Ma:

    • Provare superfici diverse ti aiuta a migliorare e a evitare brutte sorprese quando, un giorno, ti ritroverai in un torneo importante su un campo che sembra una pista di pattinaggio.
    • Alternare superfici ti rende più completo e pronto a qualsiasi sfida. E chissà, magari scopri di essere un fenomeno su cemento!

    5. Analizzare gli avversari prima dell’iscrizione (aka: evita la carneficina)

    Analizzare gli avversari prima dell’iscrizione (aka: evita la carneficina)
    Analizzare gli avversari prima dell’iscrizione (aka: evita la carneficina)

    Prima di iscriverti, dai un’occhiata alla lista degli iscritti (su TennisTalker.it trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno!):

    • Se ci sono troppi “fenomeni”, pensa bene se valga la pena affrontare un torneo in cui il massimo che otterrai è un selfie con il vincitore.
    • Se il livello è accessibile, buttati: la strada per la gloria (o almeno per i punti) sarà meno ripida.

    6. Sfruttare Wildcard e teste di serie (quando possibile)

    • Wildcard: Alcuni tornei offrono posti diretti nel tabellone principale. Se conosci l’organizzatore, fingi di amarlo alla follia e chiedi informazioni.
    • Teste di serie: Essere tra i primi del seeding è come avere un biglietto VIP. Iniziare con un tabellone più facile aiuta a fare strada.

    7. Puntare su tornei con meno iscritti (aka: furbizia strategica)

    I tornei meno affollati possono essere un’ottima occasione per raccogliere punti senza doversi scontrare con un’armata di tennisti agguerriti.

    • In alcuni periodi dell’anno o in città meno battute, i tabelloni sono più abbordabili.
    • Con meno avversari, aumentano le probabilità di avanzare nei turni e portare a casa punti preziosi.

    Conclusione

    Scegliere i tornei giusti è fondamentale per migliorare la classifica senza rovinarsi la stagione (e l’autostima). Un mix ben studiato tra tornei di Categoria e Open, una programmazione intelligente e l’analisi degli avversari possono fare la differenza tra un anno di successi e uno di frustrazione. Pianifica con attenzione e con una visione a lungo termine: il successo arriva a chi sa giocare d’astuzia. E ricordati di divertirti: in fondo, è sempre tennis, non una missione impossibile!

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