La classifica aggiornata: 11 azzurri tra i primi cento, scende Medvedev, debutto in top 10 per Tommy Paul
TOP 10
Sinner è saldo al primo posto della classifica mondiale. Grazie al trionfo a Melbourne, Jannik riesce a mettere al sicuro i punti garantiti dalla vittoria dello scorso anno. L’italiano sale a quota 11830 e il divario con il numero 2 Zverev è così aumentato, arrivando a toccare 3695 punti.
Il tedesco, nonostante la sconfitta, ottiene 500 punti in più. Grazie alla qualificazione alla finale (lo scorso anno perse in semifinale), riesce anch’egli dunque ad ampliare la distanza dal numero 3.
Non varia la classifica del terzo, Alcaraz. Lo spagnolo è fermo ai suoi 7010 punti dal momento che, come lo scorso anno, ha perso nei quarti di finale. Non muta nemmeno la posizione di Taylor Fritz. Lo statunitense, nonostante abbia 300 punti meno a causa della sconfitta al terzo turno con Monfils (difendeva i quarti di finale del 2024), rimane quarto. Cade rovinosamente Daniil Medvedev: l’ex numero 1 del mondo, che veniva dalla finale epica persa in cinque set contro Sinner lo scorso anno, perde ben 1250 punti e scende dal quinto al settimo posto a causa della sconfitta al secondo turno con Tien.
A sfruttare la caduta di Medvedev sono Casper Ruud, che, malgrado la perdita di 50 punti, sale al quinto posto, e il campione serbo Novak Djokovic, che sale al sesto. Rimane ottavo ma guadagna 200 punti l’idolo australiano Alex De Minaur, grazie al suo quarto di finale. Fa il proprio debutto a 27 anni in TOP10 l’americano Tommy Pau il quale, grazie ai quarti di finale raggiunti, guadagna 300 punti e passa dall’undicesimo al nono posto. Chiude la top10 Andrey Rublev: il russo rimane decimo nonostante la perdita di 390 punti causata dalla sconfitta al primo turno contro il prospetto brasiliano Fonseca.
Il record tutto italiano
Per la prima volta nella storia, l’Italia ha 11 giocatori nella top 100 del ranking ATP. Un record che sembrava irraggiungibile solamente qualche anno fa, ma che oggi è realtà.
Tra le note più dolci di questa classifica c’è la scalata di ben 20 posizioni di un ritrovato Lorenzo Sonego che, dopo qualche stagione altalenante, sta tornando ai suoi livelli. Da segnalare anche la progressione di 14 posizioni di Francesco Passaro: dopo il buon Australian Open 2025, il giocatore umbro entra in top100 per la prima volta in carriera. Piccolissimi inconvenienti le retrocessioni di due posizioni di Musetti, Cobolli e Darderi, che comunque rimangono in top50.
Da segnalare, in campo internazionale, la crescita di sei posizioni di Ben Shelton grazie alle semifinali raggiunte in Australia, oltre alla scalata di cinque piazze messa insieme da Lehecka e soprattutto quella di nove posizioni dell’evergreen 39enne Gael Monfils.
Doppio Maschile
Nel doppio maschile rimangono al primo posto Arevalo e Pavic grazie ai 180 punti conquistati con i quarti di finale agli AO. Guadagnano 10 posizioni i vincitori Heliovaara e Patten, mentre perdono quattro posti gli italiani Simone Bolelli e Andrea Vavassori, dolorosamente sconfitti nella finale di Melbourne.
