La coppia Bolelli/Vavassori, numero 3 del seeding, affronterà in finale la coppia finlandese-britannica Heliovaara/Patten
Mancano pochissime ore al ritorno in campo dei nostri doppisti Simone Bolelli e Andrea Vavassori. La finale è programmata sulla Rod Laver Arena come secondo incontro della sessione serale, dopo la finale femminile tra Sabalenka e Keys, che inizierà alle 9:30 italiane.
Se Bolelli e Vavassori dovessero vincere il titolo, sarebbero la terza coppia italiana a ottenere questo prestigioso risultato, dopo Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola (Roland Garros 1959) e lo stesso Simone Bolelli con Fabio Fognini, vincitori degli Australian Open nel 2015.
Il percorso degli azzurri fino alla finale
Simone Bolelli e Andrea Vavassori sono la coppia che ha iniziato il 2025 nel migliore dei modi, sia per risultati che per condizione fisica, considerando il gran numero di incontri giocati da Andrea fino ad oggi. Domani, infatti, per Vavassori sarà la 15ª partita dell’anno in soli 25 giorni, tra la United Cup, dove ha disputato il misto in coppia con Sara Errani, il torneo di Adelaide vinto insieme a Bolelli, e gli Australian Open, dove si è cimentato sia nel doppio maschile che nel misto.
Fino ad oggi, nel torneo, gli italiani hanno perso un solo set, in semifinale contro la sorprendente coppia Goransson/Verbeek, che in precedenza aveva eliminato i numeri 1 del mondo Arevalo/Pavic. Anche per gli azzurri non è stata una partita facile. L’olandese e lo svedese sono partiti forte, vincendo il primo set 6-2, complice una prestazione poco brillante al servizio degli italiani, che hanno registrato solo il 45% di prime palle. Va però riconosciuto il merito di Goransson e Verbeek, impeccabili a rete, dove si sono dimostrati dei veri e propri muri invalicabili.
Nel secondo e terzo set Bolelli e Vavassori hanno però ripreso il controllo: Simone ha iniziato a rispondere meglio, soprattutto con il suo potente diritto, e alla fine hanno prevalso l’esperienza e la forza della coppia italiana.
Nelle partite precedenti, Bolelli e Vavassori non avevano incontrato particolari difficoltà. Un dato promettente riguarda i tie-break: i quattro giocati finora in questi Australian Open sono stati tutti vinti dagli azzurri. Questo è un elemento importante, poiché le finali di doppio maschile sono spesso molto equilibrate e si decidono proprio al tie-break. Lo scorso anno, gli italiani persero al tie-break il primo set, un risultato che probabilmente influenzò l’intera partita.
Per Bolelli e Vavassori si tratta della seconda semifinale consecutiva agli Australian Open e della terza finale Slam in assoluto, contando anche quella persa al Roland Garros nel 2024.
Le dichiarazioni prima della finale
Dopo l’amara sconfitta dello scorso anno contro il 45enne indiano Bopanna e l’australiano Ebden, gli azzurri hanno voglia di riscatto. Quest’anno, le aspettative sono diverse, come dichiarato dalla coppia in conferenza stampa: “Ci presenteremo in questa seconda finale consecutiva più preparati a livello mentale”, ha spiegato Simone Bolelli. “Lo scorso anno si trattava di una finale del tutto inaspettata. Eravamo intorno al 50° posto del ranking mondiale e avevamo rischiato di uscire subito dal torneo. È stato molto emozionante, ma non siamo riusciti a gestire al meglio le difficoltà. Questa volta ci faremo trovare più pronti.”
Andrea Vavassori ha aggiunto: “Vogliamo il numero 1 della classifica di doppio. Questo è il nostro obiettivo. Le premesse ci sono: non sono solo parole, ma fatti e risultati che ci danno fiducia.”
Gli avversari
Il finlandese Heliovaara e il britannico Patten sono due giocatori perfettamente a loro agio sulle superfici veloci.
I due fanno del servizio la loro arma più pericolosa e formano una delle coppie più in forma dell’ultimo anno. Anche loro hanno incontrato la maggiore difficoltà in semifinale, dove sono riusciti a superare i tedeschi Krawietz/Puetz al terzo set dopo circa due ore di gioco.
Nonostante la lunga esperienza individuale, la coppia è di recente formazione: i due hanno iniziato a giocare insieme nell’aprile 2024. Tuttavia, hanno già collezionato risultati di rilievo, vincendo tre tornei ATP (Marrakech, Lione e Stoccolma) e, soprattutto, uno Slam: Wimbledon 2024 dove al primo turno avevano incontrato e sconfitto proprio i due azzurri.
I precedenti
I precedenti tra le due coppie sono in perfetta parità. Domani sarà il terzo incontro, con il bilancio attuale di 1-1:
Luglio 2024 – Heliovaara/Patten vincono al primo turno di Wimbledon per 6-3 6-4.
Ottobre 2024 – Bolelli/Vavassori vincono la finale di Beijing per 4-6 6-3 10-5
Le quote
Per i bookmaker, la partita si preannuncia equilibrata e incerta. Considerando i valori in campo e la classifica mondiale, Bolelli/Vavassori partono leggermente favoriti, con una quota di 1.7 contro il 2.1 di Heliovaara/Patten.