Learner Tien elimina Daniil Medvedev al super tie-break del quinto, al termine di una partita incredibile da 4 ore e 48 minuti di gioco terminata alle 2:55 della notte australiana
[Q] L. Tien b. [5] D. Medvedev 6-3, 7-6(4), 6-7(8), 1-6, 7-6(7)
Solidità, intelligenza, tocco, precisione e resistenza, soprattutto mentale: per eliminare il tre volte finalista a Melbourne è servito un mix perfetto che l’appena diciannovenne americano, nato il 2 dicembre 2005, ha saputo bilanciare al meglio, durante una partita consumante sotto ogni punto di vista.
Il primo set lo porta a casa il talento americano di origine vietnamita, che sorprende Medvedev rimontando dal 3-1 in svantaggio con cinque game a segno consecutivi.
Un secondo set anomalo vede entrambi i giocatori incapaci di consolidare i break di vantaggio, infatti 4 break per giocatore porteranno il set al tie-break. A spuntarla è nuovamente Learner Tien, che si ritrova avanti 2-0 alla prima contro un big come il russo.
Il terzo set è altrettanto combattuto, ma i due concedono molto meno al servizio: un solo break per parte a metà set e un altro tie-break per decidere le sorti della partita. Un lungo calvario, che termina 10-8 per il russo, che accorcia le distanze e sembra cambiare totalmente la direzione della partita.
Il quarto parziale evidenzia la stanchezza dell’americano, che inizia a regalare qualcosa: Tien svolge il suo compitino sul 5-0, per poter iniziare il 5° set al servizio: il risultato è 6-1 per il russo, rientrato pienamente in partita.
Dopo aver rifiatato nel set precedente, Tien non varia il gioco ma continua a ribattere con convinzione. Pur essendo esausto fisicamente, al contrario di Daniil, mentalmente c’è ancora e non vuole assolutamente mollare. Medvedev cerca di allungare lo scambio, cosa che ha fatto per tutta la partita Tien, massacrando di testa l’avversario, che sta rispondendo al fuoco col fuoco.
L’attenzione di Medvedev aumenta e l’esperienza del russo sembra a questo punto poter fare la differenza: Learner perde il servizio propri all’ultimo: 6-5 per Daniil, ma non è finita; c’è aria di impresa, e infatti si va al super tiebreak.
Che partita incredibile: gli scambi sono lunghissimi, le palle ben angolate ed entrambi ponderano le scelte come se avessero tutto il tempo, quando in realtà a disposizione c’è solo qualche frazione di secondo.
Al primo cambio campo sono pari: i mini break non contano più, oggi non è il servizio a deciderla. Pari anche al secondo cambio campo, ma poco dopo Tien annulla gli attacchi del russo e vince una partita folle 10-7, durata 4 ore e 48 minuti.
Tien affronterà nel prossimo turno Corentin Moutet; il francese, dopo aver sconfitto l’australiano Popyrin, ha superato 3-1 l’americano Krueger e al terzo turno dovrà vedersela con un altro americano, che abbiamo visto oggi essere un vero e proprio muro difficile da valicare.