Passano il primo round del tabellone cadetto Fognini, Nardi, Cocciaretto e Stefanini. Sara battuta al terzo da Maya Joint
Si è chiusa da poco la prima giornata dedicata alle qualificazioni del torneo di Madrid. La Pasquetta sulla terra battuta della Caja Magica ha visto in campo cinque giocatori italiani, due nel tabellone cadetto maschile e tre in quello femminile.
Le notizie per i colori azzurri sono state perlopiù positive: Fabio Fognini, Luca Nardi, Elisabetta Cocciaretto e Lucrezia Stefanini hanno infatti saltato il primo ostacolo, e dovranno superarne solo un altro per entrare nel main draw. Out, invece, Sara Errani.
Fognini ha sconfitto lo svizzero Alexander Ritschard, numero 135 della classifica ATP, in due set molto diversi l’uno dall’altro. Nel primo Fabio ha avuto vita facile elargendo un 6-1 senza storia, ma nel secondo, finito sotto 5-2, il tennista da Arma di Taggia ha dovuto fare i numeri per rientrare. Nondimeno, vinti quattro giochi consecutivi, “Fogna” ha avuto la chance di servire per il match, sprecandola. Nel successivo tie-break, conclusosi in volata, l’ex numero 9 del ranking è stato bravo a evitare complicazioni ulteriori e a chiudere per otto punti a sei al secondo match point. Nel round decisivo, Fabio affronterà il vincitore del match tra Rinky Hijikata e Lloyd Harris.
Giocherà il turno finale delle qualificazioni anche Luca Nardi: il tennista pesarese ha battuto con un doppio 6-4 la diciassettenne wild card indiana Manas Dhamne, numero 760 del ranking. L’ultimo ostacolo pre-main draw per Nardi sarà verosimilmente più ostico e uscirà dall’incrocio tra Hugo Gaston e Yannick Hanfmann.
Sul versante femminile spiace registrare l’uscita di scena di Sara Errani, battuta al terzo set dall’australiana Maya Joint. Sono invece arrivate buone notizie da Elisabetta Cocciaretto, la quale in qualche modo ha vendicato Sarita battendo in due rapidi set l’altra australiana Priscilla Hon, e da Lucrezia Stefanini: la “quadrumane” fiorentina ha sconfitto al termine di due set sull’altalena Erika Andreeva, che non si avvicinerà nemmeno ai livelli siderali della sorella minore Mirra ma resta pur sempre una top 100.
Decisamente bizzarro l’andamento dei due parziali serviti a Stefanini per aggiudicarsi il round decisivo: nel primo, l’azzurra è andata avanti 5-0, ha sprecato due set point nel sesto gioco e si è fatta clamorosamente riacciuffare sul cinque pari, prima di piazzare lo scatto decisivo negli ultimi due game che le ha consegnato il primo set. Nel secondo, un parziale segnato a fuoco da nove break in dieci giochi, Lucrezia si è salvata conservando un solo, fondamentale turno al servizio, quello del terzo game.
Nel turno decisivo del tabellone preliminare Cocciaretto affronterà una sfida non banale con Diane Parry, ventiduenne francese numero 116 del ranking, mentre a Stefanini toccherà la diciassettenne serba Teodora Kostovic, numero 625 WTA e wild card, che oggi ha raccolto una vittoria non male contro la top 100 rumena Gabriela Ruse.