Gran parterre in Catalogna: oltre ai finalisti del 1000 del Principato attesi al via anche il campione in carica Ruud, Stefanos Tsitsipas e Matteo Arnaldi
Dopo la sbornia di tennis in Costa Azzurra è tempo di un altro classico della stagione europea sulla terra battuta. Lunedì, sui campi in rosso del Real Club de Tenis, scatterà a Barcellona la settantaduesima edizione del Trofeo Conde de Godo.
Il campo di partecipazione è di quelli sciccosi: basti pensare che al via ci saranno Carlos Alcaraz, Lorenzo Musetti, Alejandro Favidovich Fokina e Alex De Minaur, vale a dire i quattro semifinalisti di Montecarlo. Ma non è tutto, perché sono attesi nella capitale catalana anche il campione in carica Casper Ruud e il finalista dell’edizione 2024 Stefanos Tsitsipas, oltre ad Arthur Fils, Andrey Rublev e Holger Rune.
Esiguo il contingente azzurro: a far compagnia all’ottava testa di serie Musetti, che avrà Jaume Munar al primo round, ci sarà il solo Matteo Arnaldi. Il tennista da Sanremo esordirà affrontando Sebastian Korda, un giocatore potenzialmente pericoloso ma che, exploit di Miami a parte, non è stato autore di un inizio d’anno brillantissimo. Ha invece già salutato la Catalogna Mattia Bellucci, l’unico italiano iscritto al draw di qualificazione. Il giocatore di Busto Arsizio ha perso in due set contro il redivivo Borna Coric.
Carlos Alcaraz, che guarda il tabellone dall’alto, avrà un qualificato al primo turno, e sulla strada verso la finale potrebbe trovare De Minaur nei quarti e uno tra Tsitsipas e Arthur Fils in semi. A proposito, non banale il debutto del greco, che troverà subito dall’altra parte della rete il sempre scomodo e insondabile Reilly Opelka.
Più affollata la parte a sud del draw, quella frequentata da Lorenzo Musetti. Il kid di Carrara al secondo turno potrebbe trovare Karen Khachanov, e nei quarti il più papabile sfidante sarebbe Rublev: Andrey ha avuto in sorte un qualificato al primo turno e un secondo round insidioso contro uno tra Davidovich Fokina e Stan Wawrinka, omaggiato di una wild card dagli organizzatori.
Da quelle parti, appena sotto, gravitano anche la seconda testa di serie e detentore del trofeo Casper Ruud, che esordirà contro un qualificato, e Holger Rune. Il danese, sesta testa di serie del torneo, debutterà contro Ramos Vinolas, il quale potrà godere di un tifo locale ancora più caldo del solito: uscito dai primi 200 giocatori al mondo ma già top 20 nel maggio del 2017, Ramos, nato proprio a Barcellona, ha da pochi giorni annunciato la scelta di lasciare il tennis professionistico alla fine di questa stagione. La direzione del Conde de Godo, comprensibilmente, ha deciso di concedere ad Albert il giro d’onore offrendogli un meritato invito al tabellone principale.