
Jannik Sinner travolge in due rapidi set il croato Marin Cilic a Pechino, l’azzurro raggiunge Terence Atmane negli ottavi di finale
Contro le aspettative l’agevole esordio per Jannik Sinner a Pechino, che avrebbe avuto tutto il diritto di prevedere una prima partita più dura contro Marin Cilic. Il croato però non è mai stato all’altezza della testa di serie numero 2, deludendo soprattutto con una delle sue armi migliori, il servizio. Proprio la battuta che tante gioie aveva regalato in carriera a Cilic, oggi l’ha tradito e ha così chiuso con appena il 48% di prime in campo e il 38% di punti vinti con la seconda. Tanti errori per il croato, 28, a fronte di 12 vincenti. Qualche errore di troppo anche per Sinner, che ne ha commessi 10 con 15 colpi vincenti.
Con la vittoria di oggi Jannik si porta 2-0 negli H2H con Cilic, con l’ultima vittoria che risaliva alla Coppa Davis 2021. L’altoatesino oggi è stato autore di una buona prova, mostrando un’ottima tenuta fisica e dando ottimi segnali al servizio. Proprio il colpo sotto l’occhio del ciclone oggi ha funzionato molto bene, e l’unica palla break concessa dall’italiano è arrivata nell’ultimo game ed è stata cancellata con un ace. Qualche variazione c’è stata nel gioco di Sinner, proprio al servizio, con degli approcci a rete più costanti e un movimento leggermente rallentato. Sinner ha chiuso il match con un doppio 6/2 in 1h21′. Per Sinner 77% di prime palle in campo, percentuale da ripetere e migliorare per scacciare via i fantasmi degli scorsi mesi, con il 75% di punti vinti.
Il prossimo avversario di Jannik sarà come detto Atmane, il sorprendente francese che raggiunse la semifinale a Cincinnati perdendo proprio con Sinner. Dal programma di oggi sono usciti vincitori anche Davidovich Fokina, Marozsan e Muller che a sorpresa ha eliminato il russo Khachanov.