In una partita non vitale, Skupski/Salisbury non perdonano e vincono anche la terza partita del proprio girone. Niente da fare per gli esordienti alle Finals Harrison/King che se ne vanno da Torino a bocca asciutta
L’ultima partita della fase a gironi del torneo di doppio delle Finals, è un match non decisivo. La coppia britannica composta da Skupski/Salisbury è già certa di essere in semifinale. La quinta coppia più forte del mondo, infatti conosce anche già i suoi avversari di domani, ovvero i connazionali Cash/Glasspool (arrivati secondi nel girone dominato da Bolelli/Vavassori). A fronteggiarli oggi, per l’onore della prima vittoria (e anche per il premio monetario, i 96000 dollari che una vittoria permette di conquistare) ci saranno gli statunitensi Harrison/King. Le due coppie si sono affrontate tre volte in stagione e i numero 8 del mondo sono in vantaggio 2-1 negli scontri diretti.
[5] N.Skupski/J.Salisbury b. [8] C.Harrison/E.King 7-5 6-3
La partita comincia con pochi scambi e tanti servizi vincenti. Basti pensare che nei primi 16 punti, i giocatori in risposta non ne sono riusciti a vincere nemmeno uno. La coppia statunitense cerca un po’ troppo presto nello scambio il giocatore a rete che, invece, si fa spesso trovare pronto a chiudere. Invece di scambiare e costruirsi il punto, appare evidente che la nuova concezione del doppio preveda di, qualora si riesca (raramente) a rispondere, “sparare” subito e cercare l’errore del tennista a rete. Lo spettacolo non ne giova. L’equilibrio va avanti inesorabile sino al 6-5 quando, sul servizio di King, i britannici trovano la prima palla break che concretizzano subito. Così Skupski/Salisbury portano a casa il primo parziale in 38 minuti di gioco.
Anche il secondo set ha lo stesso andazzo. Anche se gli statunitensi sembrano giocare più liberi, confusionari e fantasiosi: lob improbabili, seconde tirate più forte della prima, qualche colpo eccezionale e, in sostanza, un gioco creativo che non paga. Arriva, infatti, il break nel quarto gioco in favore dei britannici che poi avanzano 4-1. Negli ultimi scampoli di partita, King è protagonista di gag e momenti simpatici… ha capito il momento e cerca di divertirsi il più possibile, anche con il pubblico. Tuttavia il match è condotto in maniera impeccabile dai britannici che chiuderanno in 1 ora e 11 minuti.
Domani, dunque, sarà tempo di semifinali: alle 12 Bolelli/Vavassori sfideranno Heliovaara/Patten per la rivincita della finale degli ultimi Australian Open. In sessione serale, alle ore 18:00, ci sarà invece il derby britannico tra Skupski/Salisbury e Cash/Glasspool.



