In un’intervista su YouTube, Roger racconta i suoi GOAT e confessa anche chi gli ha fatto battere il cuore per la prima volta…
Il dibattito su chi sia il più grande tennista di tutti i tempi probabilmente non finirà mai, ma il parere di uno dei più grandi campioni di sempre, non può restare inascoltato. Roger Federer, durante una conversazione sul canale YouTube di Complex, ha rivelato i cinque giocatori che considera i più grandi della storia del tennis.
E se tanti di noi avrebbero subito pensato al suo nome in cima alla lista, elegantemente Roger si è escluso dall’elenco. I nomi? Rafael Nadal, Novak Djokovic, Pete Sampras, Boris Becker… e poi una sorpresa che farà sicuramente piacere agli appassionati del bel tennis: Stefan Edberg.
“Devo tornare indietro, a chi mi ha davvero ispirato,” ha raccontato Federer.
“Avevo bisogno dei miei GOAT personali, i campioni di cui tenevo le foto appese al muro della mia camera, perché volevo essere come loro. E per me era Stefan Edberg, lo svedese: elegante, sempre all’attacco, il più cool di tutti.”
Edberg, sei volte campione Slam tra il 1985 e il 1992, è stato uno dei simboli del serve-and-volley e dell’eleganza in campo. In effetti, a ben pensarci, la sua leggerezza nei movimenti e il rovescio ad una mano sono stati, in molti aspetti, l’anticamera dello stile Federer.
Curiosamente, Federer ha lasciato fuori nomi storici come Borg, Lendl, Agassi, Connors e McEnroe, preferendo probabilmente di seguire una vera e propria preferenza personale più che statistica.
Federer ha ricordato il rispetto reciproco che lo ha sempre unito, nonostante i tanti anni di rivalità, a Nadal e Djokovic: “Sono stato fortunato a giocare contro di loro così tante volte. Ho solo parole positive, abbiamo condiviso battaglie e momenti che ricorderò per sempre.”
Un Roger Federer allegro e disinvolto che non si limita a parlare di tennis, ma nell’intervista si lascia anche andare a confessioni quali: “La mia prima cotta? L’ho avuta per Cindy Crawford, era il mio mito. Purtroppo però non l’ho mai incontrata“.
