La veterana da Taipei e “Aliona”, prossime avversarie della coppia azzurra, rimontano Kudermetova/Mertens e le battono al super tiebreak
Il secondo match in programma per la giornata nel girone dedicato a Martina Navratilova metteva in campo un tonnellaggio di pedigree nella disciplina da non sottovalutare. Delle quattro protagoniste in campo, infatti, tre avevano già indossato nel corso delle rispettive carriere la corona d’alloro al torneo delle “Maestre”. Veronika Kudermetova ed Elise Mertens, collaudata coppia che prevalse alle Finals texane di Fort Worth nel 2022, sono peraltro le detentrici del titolo di Wimbledon. Indovinate con chi vinsero la finale? Contro Su-Wei Hsieh e Jelena Ostapenko, proprio loro.
Anche la trentanovenne da Kaohsiung si era già laureata insegnante al prestigioso evento di fine stagione, una vita fa, nel 2013 a Istanbul. Insieme ad “Aliona”, oggi Su-Wei si è presa una parziale rivincita sul team russo-fiammingo, sconfitto al termine di un’avventurosa rimonta.
Dopo aver dominato il primo set, Kudermetova e Mertens sembravano ben avviate verso una vittoria piuttosto comoda, ma non sono state in grado di dare alle avversarie il colpo di grazia nonostante le molte occasioni avute. Per tre volte avanti di un break nel secondo, ma solo nell’ultima occasione capaci di prendere un minimo margine (4-2), Veronika ed Elise sono state riacciuffate sul quattro pari, per poi cedere il set in volata nel cruciale dodicesimo gioco, perso al servizio.
Nel super tiebreak, avanti 4-3, le regine dei Championships hanno incassato un terrificante parziale da sette punti a uno, con cui Hsieh e Ostapenko si sono garantite il primo posto del girone in condivisione con Errani/Paolini. Le due coppie capolista si affronteranno lunedì nel secondo turno del raggruppamento.
