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    TennisTalker MagazineNewsRoger Federer: il campione é al capolinea?
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    Roger Federer: il campione é al capolinea?

    In questi giorni si sta parlando molto di Federer, che quest’anno compirà 39 anni. Si sta avvicinando un momento molto particolare nella carriera del campione svizzero, che prima o poi dovrà, purtroppo, appendere la racchetta al chiodo.

    Aldilà di quella che sarà la scelta che prenderà, ascoltiamo quelle che sono state le sue ultime parole, in particolare su quali sono i suoi pensieri circa la fine della sua carriera, che sembra al momento essere una decisione, come é ovvio che sia, un po’ sofferta.

     Federer – il primo pensiero va ai genitori, e all’inizio della sua carriera

    “I miei genitori hanno speso circa 30.000 franchi svizzeri all’anno per il mio allenamento di tennis (in questo momento sarebbe equivalente a 28.000 euro), ma erano scettici sul fatto che potessi essere un professionista. Quando ho compiuto 16 anni, ho chiesto loro la necessità di lasciare la scuola per concentrarmi completamente nel tennis. Mio padre mi ha detto che avevo 2 anni di tempo. Se in quel periodo non ci fossero state opzioni chiare per diventare un professionista, sarei subito tornato a scuola. Gli ho detto che doveva fidarsi di me, che credevo di avere qualcosa di speciale e, fortunatamente, presto sono diventato il numero 1 junior”.

    “Sono diventato un giocatore di tennis grazie a Boris Becker, ho adorato il suo stile, continua il tennista, ma poi il mio preferito era sempre Stefan Edberg. Uno sportivo che mi ha sempre ispirato è Michael Jordan”.

    Il ritiro si avvicina, ecco cosa ne pensa

    federer

    All’inizio mi occupavo solo di salute, ma ora mi manca davvero la sensazione di giocare in uno stadio completo. So che il tempo per andare in pensione si sta avvicinando e penso che mi mancherà molto il circuito. Devo essere paziente e continuate a lavorare. Sarebbe stato facile per me ritirarmi in questo frangente, ma voglio continuare a darmi l’opportunità di godermi il tennis. La riabilitazione sta andando bene, mi prenderò il mio tempo per tornare in ottima forma“.

    Il suo allenatore ha confermato che si sta riprendendo gradualmente ed é molto fiducioso sulla fase di recupero.

    Continua Federer: “Il tennis è uno sport molto speciale, è molto difficile passare ore e ore in campo, con tanto dispendio nervoso, e non essere nemmeno in grado di chiedere qualcosa alla tua famiglia o al tuo allenatore. Ecco perché parliamo così tanto da soli. Ci saranno persone che pensano che siamo pazzi, ma a volte devi parlare con te stesso per allentare la tensione e trovare la concentrazione necessaria. Mi dico sempre: punto per punto, passo dopo passo. Da ragazzo non ho fatto altro che criticare me stesso, in ogni palla“.

    Federer ad oggi é un tennista che ha raggiunto l’apice della sua carriera, e dalle parole precedenti sembra che abbia trovato anche una stabilità mentale invidiabile.

    Il momento di attaccare la racchetta al chiodo si sta avvicinando, ma anche questo avverrà in modo graduale, quando si sentirà di aver giocato tutte le sue carte e potrà dedicare il resto del suo tempo ad altre attività, non necessariamente slegate dallo sport.

    Cosa ne pensate? Come vi fa sentire l’idea che una carriera cosi importante stia arrivando al capolinea?

    Fatecelo sapere, sempre qui su Tennistalker.it!

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